SANTISSIMO CORPO e SANGUE di CRISTO
Avvisi dal 22 al 29 giugno
'Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comperare i viveri per tutta questa gente', questa la risposta dei discepoli all'invito di Gesù: 'Voi stessi date loro da mangiare'. I discepoli costatano di aver poco, quasi nulla ma, allo stesso tempo, sono disponibili a usare dei beni della loro stessa cassa per sfamare le folle. Sembra qualcosa di buono e nobile, ma Gesù vi coglie un sottile pericolo. Quello che i discepoli propongono è un comunicare ai bisogni della folla e alla condizione di miseria al modo dei mezzi, restando sul piedistallo e padroni delle relazioni. Gesù invece ha interpellato loro stessi, la loro esistenza, il loro corpo, le loro forze, le loro capacità , ma i discepoli propongono di 'andare a comprare viveri', ricorrendo alle loro pur modeste possibilità economiche, al denaro. Pensano a quello che hanno e non a quello che sono. Vogliono soddisfare il bisogno dell'altro senza ricorrere allo loro pochezza, senza mettere in comune il poco che sono e il poco che hanno: cinque pani e due pesci. In questo modo non si istaura una relazione ma semplicemente si tampona una mancanza. Qui giungiamo al vertice del racconto, che non è un racconto di moltiplicazione di pani ma di condivisione a partire dalla frazione, dallo spezzare. Ogni essere umano non ha altro pane che la propria vita, una vita impastata di incontri e relazioni, di sogni e delusioni, di gioia e di pianti. Per questo, la scelta è tra un pane da accumulare o un pane da spezzare. Una vita all'insegna della difesa e del possesso, oppure una vita data, donata, persa? Vive della logica eucaristica chi decide di rompere le difese dell'io e accetta di essere ferito e contaminato dalla storia dell'altro, percorre la strada imprevedibile delle relazioni. Questo è il luogo da cui esercitare la responsabilità cristiana, ma questo è il luogo dell'eucarestia, memoria del corpo spezzato e del sangue versato di Gesù, della sua intera esistenza. Così, l'Eucaristia è il luogo generatore dell'identità cristiana, di un'identità capace di una comunione fondata non sui mezzi e le disponibilità economiche, ma sulla condivisione di ciò che si è nella debolezza. Gesù, unendoci attraverso l'eucarestia alla sua carne, fa di noi un solo corpo, membri gli uni degli altri contro ogni logica di possesso e divisione.
LITURGIE
Dom. 22 SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO
SS. Messe ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 16.30 - 18.00
Alla S. Messa delle 9.30 seguirà la Processione Eucaristica per il centro. Attesi in particolare i ragazzi dell'Iniziazione
Cristiana e che hanno ricevuto i Sacramenti (1^ media)
Lun. 23 Feria del tempo ordinario
Mar. 24 SOLENNITÀ DELLA NATIVITÀ DI S. GIOVANNI BATTISTA
Merc. 25 Feria del tempo ordinario
- ore 15.00, S. Messa alla chiesetta di S. Carlo
Giov. 26 Feria del tempo ordinario
- ore 16.00-18.00, in Duomo, Adorazione Eucaristica
Ven. 27 SOLENNITÀ DEL SACRATISSIMO CUORE DI GESÙ
Sab. 28 Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria
- ore 18.00, S. Messa festiva del sabato
Dom. 29 SOLENNITÀ DEI SS. PIETRO E PAOLO, APOSTOLI
SS. Messe ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 16.30 - 18.00
- ore 21.00, in Duomo, concerto dei Cantori Gregoriani, intitolato
'Credo, un itinerario di fede nel Giubileo con il canto gregoriano'
CELEBRAZIONE DELLE SANTE MESSE FESTIVE IN ALTOPIANO
- COLLABORAZIONE PASTORALE dell'ALTOPIANO -
Nel periodo estivo, ma non solo, giungono a noi parroci e ai preti della nostra Collaborazione pastorale molte richieste, da parte di vari gruppi, per celebrare l'Eucaristia fuori dall'orario parrocchiale o in luoghi diversi dalla Chiesa parrocchiale.
Vorremo partire da alcune precisazioni:
- Il Concilio Vaticano II ricorda che la S. Messa non è una devozione privata e tanto meno un 'arredo' per una qualche ricorrenza, sia religiosa che profana. Essa è la massima manifestazione della Chiesa che trova il suo vertice «nella partecipazione piena e attiva di tutto il popolo santo di Dio alle medesime celebrazioni liturgiche, soprattutto alla medesima Eucaristia, alla medesima preghiera, al medesimo altare»
(Sacrosanctum Concilium n. 41).
- Giovanni Paolo II ricordava che è bene «evitare la moltiplicazione delle Messe con la conseguente frantumazione della comunità locale, specie nei giorni domenicali e festivi di precetto» (Eucharisticum Mysterium 26).
- Il luogo ordinario e privilegiato per la celebrazione dell'Eucaristia è la Chiesa parrocchiale, segno visibile dell'unità della comunità cristiana riunita intorno all'altare del Signore Risorto.
- Visto il numero limitato di presbiteri disponibili, gli attuali orari delle Sante Messe sono stati pensati sia per garantire in ogni comunità dell'Altopiano la celebrazione di almeno una Santa Messa alla domenica e nei giorni festivi, sia per fare in modo che ogni presbitero celebri non più di due o tre Sante Messe (compresa la vespertina) secondo quanto previsto dal Codice di Diritto canonico (art. 905, § 2). Il motivo di tale norma si fonda nel permettere una degna e non affrettata celebrazione, con la giusta distanza fra una Messa e l'altra, come pure la necessità di disporre prima e dopo la celebrazione del tempo opportuno per il contatto personale con i collaboratori nella liturgia e con i fedeli in generale.
Alla luce di quanto indicato sopra, invitiamo i gruppi o le associazioni - cattoliche o civili - presenti nel nostro territorio, durante le loro particolari ricorrenze, alla partecipazione all'Eucaristia domenicale o festiva nella Chiesa parrocchiale e negli orari canonici. Le loro particolari finalità - precedentemente comunicate al parroco - possono essere inserite nella celebrazione, per esempio nella preghiera dei fedeli. Chiediamo, quindi, di non insistere nelle richieste o nel cercare in ogni modo 'un prete che ci dica la Messa'.
Infine, ricordiamo che ogni parroco è posto dal vescovo, come responsabile della cura pastorale della/e sua/e Parrocchia/e con il compito di coordinare le attività liturgiche e pastorali. Nessun altro soggetto può sostituirsi a lui.
Se un sacerdote appartenente ad una Diocesi diversa da Padova ha piacere di celebrare l'Eucaristia nel territorio dell'Altopiano (nelle Chiese parrocchiali o in altro luogo) con un suo gruppo di fedeli è auspicabile che lui - o il responsabile del gruppo - ne dia previa comunicazione al parroco del luogo per assicurare che tutto avvenga in accordo con le norme liturgiche (possibilmente esibendo il celebret).
Confidando nella comprensione e nella collaborazione di tutti, vi salutiamo fraternamente
I parroci della Collaborazione pastorale dell'Altopiano
VANGELO del SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO
In quel tempo, Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C'erano infatti circa cinquemila uomini. Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti. Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.
Lc 9, 11b-17
Per CELEBRARE il SACRAMENTO del PERDONO (DUOMO)
Sabato: ore 9.30 - 10.30, oppure chiedere ai sacerdoti al termine delle S. Messe feriali
+ RICORDIAMO I NOSTRI MORTI NELLA CELEBRAZIONE DELLA MESSA
Lun. 23 - ore 18.00 Carli Giovanni, Casagrande Maria e figli def.ti fam. Carli e Dal Sasso + (a) Pertile Michela, Alessandra, Antonio e Leda + Lievore Giovanni e def.ti fam. Lievore e Lobbia + Fasolo Orazio + Pertile Ines, Angela, Maria, Domenico, Giovanni e Rigoni Caterina + Longhini Alberto e def.ti fam. Longhini + Costa Oreste + Rela Giorgio, Tessari Lucia, Longhini Roberto, Stefani Giuseppe e Rodeghiero Margherita + Rita e Domenico + Zanon Antonio e def.ti fam. Zanon
Mar. 24 - ore 8.30 Briatore Ivo, Luigi e Pertile Ina + Girardi Placido Sereno e def.ti fam. Girardi + Elvira, Fortunato, Rina, suor Celsa, Giovanna, Pietro, Anna e Giacomina + Elisabetta + secondo intenzione + def.ti fam. Barbierato - 18.00 Bruna e Cristiano + Rossi Santo e def.ti fam. Rossi + Rossi Cristiano, Olga, Pierino e Rita + Spolverini Gio-batta, Lucia, Tina, Elisa e Lucio + Athena e def.ti fam. Mazzaggio + Giovanna, Giuseppe, Caterina, Pasquale e def.ti fam. Lunardi, Forte, Rigoni e Stella
Merc. 25 - ore 8.30 (a) Giampaolo Pesavento (nes), Gloder Luca e suor Pura Pagani + Todesco Gianpietro, Groppi Rinaldo e Toni ore 18.00 Forte Plinio, Rina e Leida + Fracaro Domenico e Franco + Rodeghiero Sergio e Pina (vestar)
Giov. 26 - ore 8.30 - 18.00 Scarpati Daniela + Battista e def.ti fam. Rodeghiero e Paganin + Carla, Gianni, Mario e Pina + Christa + Marilisa + Rigoni Mosè (stern) e Rodeghiero Ester + Tessari Liliana e Mosele Evaristo + Martini Gildo, Paolo, Roberto e def.ti fam. Martini, Gheller e Mosele + Andrea, Lina, Marianna, Ivan, Roberto e Franco
Ven. 27 - ore 8.30 Crestani Lugina e Arrigo + Giorgio, Graziella e def.ti fam. Pozza e Rigon + Rigoni Antonio e def.ti fam. Rigoni (carish e tomese) + Costa Ida - ore 18.00 Valente Egle + Rita, Laura, Titta, Antonio, Monica e Isetta + Baù Eugenio e Diomira
Sab. 28 - ore 8.30 (a) Mosele Mattea + Molina Armando + Benetti Lino e Mariuccia + Prima, Giulio e def.ti fam. Rigon e Bonato + (a) Salvagnin Antonio + Frigo Vittorio e Olimpia
ORARI S. MESSE A CAMPOROVERE
Martedì 24, ore 18.00, S. Messa solenne per il Santo Patrono;
Sabato, ore 18.00; Domenica, ore 10.30.
PER IL PATRONATO.. un NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO
Sono stati raccolti, nelle scorse domeniche, i candidati dei vari gruppi e le segnalazioni delle persone da parte della comunità cristiana per far parte del nuovo Direttivo del Patronato. La lista sta per essere ultimata e sarà pubblicata nel prossimo foglietto parrocchiale.
Si potrà votare per il rinnovo del Consiglio Direttivo:
- Domenica 29 Giugno, ore 10.30-12.00 e 16.30-18.00 in Patronato;
- Lunedì 30 Giugno, ore 16.30-18.00, in Patronato
Grazie per il vostro contributo.